sgravata erleichtert entbunden
ho sgravato mio figlio dal peso dello zaino
se vado in pensione sarò sgravato dal peso del lavoro
angoscia angst
timore Furcht
panico
parlare reden sprechen
sparlare tratschen
spettegolare klatschen
parlare male schlecht reden
Carissimi tutti,
– ho un peso sulla coscienza! Ho parlato male di qualcuno, ho paura di avere esagerato. Qualche volta mi sveglio di notte e ho l’angoscia: penso che la causa dei miei problemi siano le parole che ho detto e che ho scritto! Come posso sgravarmi la coscienza?
– Hai fatto dei pettegolezzi, chiedete voi? – No, no, molto peggio! Ho agito d’istinto, ho detto male parole.
– Ma dai chi non ha mai sparlato di qualcuno?
– Sì, è vero però qualche volta ho degli attacchi di panico e la causa sono proprio le mie parole.
– Ma cosa avrai mai detto? Mi fai venire l’angoscia.
– Non posso parlare in pubblico. Devo parlarne in privato. Comunque questo è un sito per imparare l’italiano, non un lettino per la psicoterapia; devo cambiare argomento.
– Sì, è vero cambia argomento. Ma non parlarci per favore della guerra: abbiamo visto delle immagini che ci hanno angosciato.
– Vi racconto qualcosa: a 70 chilometri da Torino c’è un paese che si chiama Santo Stefano Belbo dove è nato un poeta di nome Cesare Pavese. Costui (dieser) ha scritto che la „letteratura è una difesa contro le offese della vita“, bello non vi pare? Un bel romanzo, una bella poesia aiuta contro le offese della vita.
Purtroppo è un po‘ falsa perché le immagini di guerra ci offendono e ci deprimono molto: è difficile che la letteratura o l’arte ci difenda da terribili cronache e immagini di morte.
Eppure leggete qui sotto cosa ha scritto un vostro connazionale nei terribili momenti della seconda guerra mondiale: una poesia bellissima.
Wenn auch der Abend kalt und traurig ist
und Regen rauscht,
ich singe doch mein Lied in dieser Frist
weiß nicht, wer lauscht.
Wenn auch die Welt in [Krieg und Angst] erstickt,
an manchem Ort
brennt heimlich doch, ob niemand sie erblickt,
die Liebe fort.
H. Hesse
Quand’anche fredda è la sera
e triste
e scroscia la pioggia
io canto la mia canzone che resiste
pur non sapendo
chi sia in ascolto.
Quand’anche il mondo in (guerra e angoscia) spira,
qua e là
ancora brucia,
benché nessun lo veda,
segretamente amore.