Die Methode wurde nach Michael Balint (1896–1970), einem Psychiater und Psychoanalytiker ungarischer Herkunft, benannt. Balint hatte nach dem Zweiten Weltkrieg an der Londoner Tavistock Clinic zunächst Fallkonferenzen mit Sozialarbeitern durchgeführt. In ihnen konnten die Teilnehmenden lernen, die unbewussten Prozesse in der Arbeit mit ihren Klienten auf dem Hintergrund psychoanalytischer Theorien besser wahrzunehmen. Ab 1950 führte er ähnliche Fallkonferenzen mit niedergelassenen Hausärzten durch und bezeichnete sie als Diskussionsseminare über psychische Probleme in der ärztlichen Praxis. 1954 berichtete er im British Medical Journal über seine neue Methode der ärztlichen Weiterbildung. 1957 erschien sein Klassiker „The doctor, his patient and the illness“. Ab 1972 fanden „Internationale Balint-Treffen“ auf dem Monte Verità bei Ascona statt.[1] 1972 wurde die Internationale Balintgesellschaft (IBF, International Balint Federation) in Paris gegründet, die alle zwei bis drei Jahre internationale Kongresse veranstaltet[2]. Aktueller Präsident ist Donald Nease (USA).
La metodologia è stata nominata in onore di Michael Balint (1896-1970), uno psichiatra e psicoanalista di origine ungherese. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Balint ha condotto inizialmente conferenze sui casi alla Tavistock Clinic di Londra con assistenti sociali. In queste conferenze, i partecipanti potevano imparare a percepire meglio i processi inconsci nel lavoro con i loro clienti, basandosi su teorie psicoanalitiche. A partire dal 1950, ha condotto conferenze simili sui casi con medici di medicina generale e le ha definite seminari di discussione sui problemi psichici nella pratica medica. Nel 1954, ha presentato la sua nuova metodologia di formazione medica nel British Medical Journal. Nel 1957 è uscito il suo classico „Il medico, il suo paziente e la malattia“. A partire dal 1972, si sono tenuti „Incontri Internazionali Balint“ a Monte Verità, ad Ascona. Nel 1972 è stata fondata a Parigi la International Balint Federation (IBF), che organizza congressi internazionali ogni due o tre anni. Attualmente il presidente è Donald Nease (USA).
Das wichtigste methodische Element der Balint-Gruppen-Arbeit ist der freie Bericht über ein Fallbeispiel. In der Regel schildert ein Gruppenteilnehmer eine Begegnung mit einem Patienten. Die Gruppe untersucht dann gemeinsam im freien kollegialen Gespräch, in freier Assoziation und Fantasie die daraus erkennbare Arzt-Patient-Beziehung. „Unser Hauptziel war die möglichst gründliche Untersuchung der ständig wechselnden Arzt-Patient-Beziehung, das heißt das Studium der Pharmakologie der Droge ‚Arzt’“, erklärte Balint. Er verglich also die Wirksamkeit des Arztes mit einem Arzneimittel, das erwünschte und unerwünschte Wirkungen haben kann. Dem Konzept liegt das psychodynamische Krankheitsverständnis der Psychoanalyse zugrunde. Danach wird die Aufmerksamkeit besonders auf die Phänomene der Übertragung, Gegenübertragung, Regression, Agieren, Verschieben, Abspalten, Kontraphobische Abwehr oder Reaktionsbildung gerichtet. Zentrale Fragen sind also: Was macht der Arzt mit dem Patienten? Was macht der Patient mit dem Arzt? Welche Gefühle löst er in ihm (und in den übrigen Gruppenteilnehmern) aus?
L’elemento metodologico più importante del lavoro dei gruppi Balint è il resoconto libero di un caso. Di solito, un partecipante al gruppo descrive un incontro con un paziente. Il gruppo esamina quindi insieme, in una conversazione collegiale libera, in associazione libera e fantasia, la relazione medico-paziente che emerge da ciò. „Il nostro obiettivo principale era esaminare il più accuratamente possibile la relazione costantemente mutevole tra medico e paziente, cioè lo studio della farmacologia della droga ‚medico'“, spiegò Balint. Quindi confrontò l’efficacia del medico con un farmaco che può avere effetti desiderati e indesiderati.
Il concetto si basa sulla comprensione psicodinamica della malattia della psicoanalisi. Di conseguenza, l’attenzione è rivolta particolarmente ai fenomeni della trasferimento, controtrasferimento, regressione, agire, spostamento, scissione, difesa controfobica o formazione reattiva. Le domande centrali sono quindi: cosa fa il medico con il paziente? Cosa fa il paziente con il medico? Quali sentimenti suscita in lui (e negli altri partecipanti al gruppo)?
Regredieren Beim Regredieren wird eine schwer erträgliche Situation zu überwinden versucht, indem durch eine passive oder frühkindliche Verhaltensweise andere Menschen zu einer übermäßigen Umsorgung des Regredierenden gebracht werden. Agieren Beim Agieren führt eine schwer erträgliche Situation zu einem Verhalten, das in der Umgebung so viel Aufmerksamkeit erzeugt, dass darunter die eigentlichen Probleme aus dem Blick geraten. Kontraphobisches Handeln Beim kontraphobischen Handeln wird Angst durch Überaktivität – oft auch durch objektiv nutzlose Handlungen – verdeckt. Flucht nach vorne Bei der Flucht nach vorne wird Angst erträglich zu machen versucht, indem gerade die angstmachende Situation direkt herbeigeführt wird. Verschieben Beim Verschieben wird einem schwer zu ertragenden Problem ein anderes – geringer belastendes – vorgeschoben und durch die Beschäftigung damit das schwerer zu ertragende Problem in den Hintergrund gedrängt. Abspalten Beim Abspalten können in emotional schwer zu bewältigenden Situationen gegensätzliche Gefühle einander gleichwertig zur Seite gestellt werden, wobei zu einem Zeitpunkt lediglich der eine, zu einem anderen Zeitpunkt nur der andere Gefühlszustand dem Bewusstsein zugänglich ist. Reaktionsbildung Bei der Reaktionsbildung wird ein bei sich selber schwer zu akzeptierender Gefühlszustand im Verhalten ins Gegenteil verwandelt. Aus dieser Beziehungsdiagnose werden Rückschlüsse auf unbewusste Konflikte gezogen, die Patient und Arzt „mitbringen“. Insbesondere die Bewusstmachung der Gegenübertragungsgefühle (z. B. Abneigung, Ärger, Desinteresse, verstärktes Interesse, Mitleid, Hilflosigkeit usw.) gibt wertvolle diagnostische Hinweise, die hilfreich in die weiteren Kontakte mit dem Patienten einfließen können. Die wissenschaftliche Auseinandersetzung mit der Methode findet u. a. statt in der Fachzeitschrift Balintjournal und in der open-access-Zeitschrift Journal of the Balint Society. Aktuelle Entwicklungen verweisen schon vor der besonderen Situation des Covid-19-Lockdowns auf die Möglichkeiten von online-Balintgruppen[12], insbesondere in geografisch weiträumigen Gebieten wie z. B. Australien[13]. Im Rahmen der Pandemie wurden Balintgruppen auf online umgestellt[14] oder auch erstmals online angeboten[15]. Inzwischen hat die Deutsche Balintgesellschaft eine Stellungnahme zu online-Balintgruppen ausgearbeitet, nach der ein Teil der verpflichtenden Balintstunden durchaus über Internet angeboten werden könnten.
Regredieren: In caso di regressione, una situazione difficile da sopportare viene affrontata cercando di ottenere un’eccessiva cura da parte degli altri attraverso un comportamento passivo o infantile.
Agieren: In caso di agire, una situazione difficile da sopportare porta a un comportamento che attira così tanta attenzione dall’ambiente che i veri problemi vengono trascurati.
Azione controfobica: In caso di azione controfobica, la paura viene mascherata attraverso un’iperattività, spesso anche attraverso azioni oggettivamente inutili.
Fuga in avanti: Nella fuga in avanti, si cerca di rendere la paura sopportabile portando direttamente la situazione spaventosa.
Spostamento: Nel caso dello spostamento, un problema difficile da sopportare viene sostituito con un altro meno gravoso, e concentrandosi su di esso il problema più difficile viene messo in secondo piano.
Scissione: Nella scissione, in situazioni emotivamente difficili, i sentimenti opposti possono essere posti sullo stesso piano, con un solo stato emotivo accessibile alla coscienza in un dato momento.
Formazione reattiva: Nella formazione reattiva, uno stato emotivo difficile da accettare viene trasformato nel comportamento opposto.
Da questa diagnosi della relazione si traggono conclusioni sui conflitti inconsci che paziente e medico „portano con sé“. In particolare, la consapevolezza dei sentimenti di controtrasferimento (come disgusto, irritazione, disinteresse, interesse aumentato, compassione, impotenza, ecc.) fornisce utili indicazioni diagnostiche che possono essere utili nei contatti successivi con il paziente.
L’approfondimento scientifico del metodo avviene, tra l’altro, nella rivista specializzata Balintjournal e nella rivista open-access Journal of the Balint Society.
Le sviluppi recenti indicano già, prima della particolare situazione del Lockdown dovuto al Covid-19, le possibilità dei gruppi Balint online, specialmente in aree geograficamente distanti come l’Australia. Nel contesto della pandemia, i gruppi Balint sono stati convertiti online o offerti online per la prima volta. Nel frattempo, la Società Balint Tedesca ha elaborato una posizione sui gruppi Balint online, secondo cui una parte delle sessioni Balint obbligatorie potrebbe essere offerta tramite Internet.