Caro Florian
tu sei un ingegnere e hai studiato all’università le energie rinnovabili.
È un tema molto attuale visto che c’è una guerra in corso e che la Germania quanto l’Italia dipendono dal gas e dalle materie prime russe.
È molto attuale anche perché si parla sempre più spesso di energia rinnovabile.
Purtroppo però si parla poco dei consumi, di ridurre i consumi.
Ieri eravamo in una classe del Ginnasio e i termosifoni erano accesi.
Avevamo le finestre aperte e i termosifoni accesi, una bella contraddizione.
Inoltre poi i termosifoni non si possono regolare, ma sono regolati da una centrale.
Ma questo è solo un piccolo particolare. Ci sono molti settori dove si produce molto di più di quello che si consuma. Quindi ci sono molti sprechi. Non ti pare vero, caro Florian?
Le due ragazze vissute a Milano volevano riciclare le bucce d’arancia. Anche questo è un tentativo di riutilizzo.
È necessario valutare quali sono le risorse più redditizie.
Forse è bene viaggiare meno per lavoro e per il tempo libero.
Forse addirittura occorre consumare meno energia con i computer anche questi riscaldano e consumano molto.
Ma vogliamo davvero rinunciare a tutte queste cose?
Intanto i prezzi del gas sono aumentati moltissimo e nel mio sgabbiotto (Gitter) la direzione ha chiuso i rubinetti e non scalda più, sicché ho preso una decisione anch’io: mangio cibi grassi e calorici per scaldarmi tutta la notte: in caso di necessità bevo un po‘ d’alcol!
Risultato sono di nuovo ingrassato e ho il raffreddore: la medicina non ha guarito il paziente, ma anzi lo ha ammalato.