Sei anni |
di Salvo Palazzolo |
«Salvini era consapevole della illegittimità dei suoi atti». E ancora: «Quelle sue inedite posizioni diedero luogo a un vero e proprio caos istituzionale: la strategia perseguita fu quella di piegare le norme alla politica dei porti chiusi». Per la procura di Palermo, Matteo Salvini è pienamente responsabile dei reati di sequestro di persona e di rifiuto di atti d’ufficio. Viene chiesta la condanna a 6 anni di carcere. «Aveva l’obbligo di concedere il porto sicuro e non lo fece», dicono i pm. E ancora: «Questa situazione costrinse le altre istituzioni coinvolte ad approntare soluzioni di fortuna non potendo di certo permettersi di lasciare quei naufraghi senza terra». Sono durissime le parole della procuratrice aggiunta Marza Sabella, che ha condotto la requisitoria con i colleghi sostituti Geri Ferrara e Giorgia Righi. |